Domenica 6 marzo 2022 alle ore 11.15  viale Ostiense 106. Visitiamo un esempio straordinario di archeologia industriale riconvertita in sede museale, la Centrale Montemartini, all’interno della quale è in corso la mostra: Colori dei Romani. I mosaici delle collezioni capitoline.

Fu il primo impianto in Roma per la produzione pubblica di energia elettrica. In esposizione la grandiosa caldaia della Centrale, alta 15 metri, i due immensi motori diesel prodotti dalla ditta Tosi di Legnano del peso di 81 tonnellate ciascuno e macchinari e strumenti pertinenti alla centrale iniziata nel 1912. Tra le macchine si trovano in esposizione reperti provenienti dalle collezioni comunali di Roma. Il famoso frontone del tempio di Apollo Sosiano, il grandioso mosaico ritrovato durante gli scavi per la  realizzazione del sottopasso di Santa Bibiana, statue di insuperabile raffinatezza provenienti dagli Horti Romani, come il bellissimo Marsia dalla Villa delle Vignacce di II sec.d.C. Nella sala che ospitava la seconda caldaia della centrale, inoltre, si trova oggi il treno di Pio IX, il più antico treno esistente oggi in Italia. Tre incredibili carrozze, la Cappella, La Sala del Trono e la Loggia delle Benedizioni, realizzate per il papa Mastai Ferretti in Francia. Infine è visibile all’interno del museo il sarcofago e il corredo della bambina romana di nome Crepereia Tryphena trovato durante i lavori per la realizzazione dei muraglioni del Tevere. Tra gli oggetti di grande valore, come monili e  collane è esposta una bambola in avorio con le braccia e le gambe snodabili. Il suo giocattolo.

La preziosa mostra temporanea illustra l’arte e la tecnica del mosaico e permette di ammirare, talora per la prima volta, i raffinatissimi mosaici che ornavano edifici e dimore di lusso dall’età repubblicana al tardo impero offrendo un significativo spaccato della società romana.

Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure per sms  a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara). Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Costo

della visita guidata euro 10 (6 per i ragazzi fino a 14 anni e 1,50 per i bambini fino a 10 anni).

Ora vorrei invitare chi ha deciso di venire a visitare Roma a sfruttare il tempo che ha a disposizione per conoscere questa citta’ unica. Un’infinita’ di siti pubblicizzano ogni genere di visita ai Musei Vaticani e al Colosseo. Ma siete sicuri che e’ li che volete andare? O vi viene spontaneo pensare a questi luoghi solo perche’ non sentite parlare di altro? I celebri monumenti e musei che vediamo nelle strepitose trasmissioni in tv non sono gli stessi che affronteremmo da semplici visitatori. Le difficolta’ per entrare, le prenotazioni, le file sotto il sole…siamo sicuri che veniamo a Roma per questo? Non vorremmo invece gustarci la citta’ piu’ bella del mondo salendo sui colli, passeggiando negli antichi rioni, ammirando i panorami piu’ suggestivi? Abbiamo un immenso museo a cielo aperto e totalmente gratuito da scoprire ma quasi nessuno lo promuove, lo pubblicizza ce lo rende attraente con spot accattivanti.
Il Colle Capitolino per esempio e’ un vero gioiello! Dobbiamo assolutamente dedicargli una mezza giornata della nostra vacanza. Le architetture di Michelangelo lo rendono di un’insuperabile eleganza e maesta’. Scalinate, statue, facciate e storie millenarie sono li’ ad aspettarci. Dal sito in cui sorgeva il tempio di Giove Ottimo Massimo spaziamo con lo sguardo sul Foro Romano, riconosciamo il Palatino, troviamo il percorso della via Sacra. Possiamo salire ancora piu’ su, sull’arx, la rocca, il luogo del tempio di Giunone ed entrare in una Basilica che e’ anche museo di se stessa: Santa Maria in Ara Coeli. Assaporiamo qui la Roma del medievo, con la luce dei suoi antichi marmi, le colonne elegantemente spaiate, le cappelle dove si respira ancora un antico raccoglimento e ricordi di fervida devozione.

Esiste un ascensore panoramico sull’Altare della Patria, che conduce fino alla terrazza delle “quadrighe”, a sfiorare il cielo, e ci offre una emozionante vista a 360 gradi e soprattutto la sensazione di abbracciare l’immensa bellezza di Roma. Possiamo inoltre entrare nei Musei Capitolini ed accorgerci che sono belli da togliere il fiato. Quello che abbiamo visto sui libri di storia, quello che abbiamo letto o addirittura studiato…e’li`. La Lupa Capitolina, il Marco Aurelio di bronzo dorato, il Galata morente. E se andiamo in Pinacoteca troviamo Caravaggio…e non solo. Attraverso un percorso sotterraneo alla piazza del Campidoglio ci ritroviamo tra palazzi romani di II secondo secolo, resti del tempio di Veiove (II sec. a.C.) e infine ci troviamo nel Tabularium, l’archivio di Stato romano, affacciato con arcate scolpite dal vento sul clivo capitolino.
Sicuramente mezza giornata non può bastare…c’è cosi tanto da cercare, così tanto da trovare. Il mio invito è a non fermarsi alla superficie, non cercare i luoghi affollati per poi affannarsi a cercare il modo di non fare interminabili file. Roma è infinitamente di più di quello che possiamo pensare.