Per godere del fresco pomeridiano proponiamo una passeggiata nel cuore di Roma con appuntamento alle ore 18.30 davanti alla fermata metro Colosseo. Visiteremo i resti della città imperiale seguendo l'incredibile storia delle trasformazioni urbanistiche che hanno sacrificato la collina della Velia per la costruzione di via dell'Impero; la grande stagione degli scavi; i monumentali resti del Foro di Vespasiano, nato per celebrare le vittoriose guerre giudaiche; il Foro di Augusto con il tempio dedicato a Marte vendicatore; l'immenso Foro di Traiano che comportò lo sbancamento di una intera collina tra il Capitolino e il Quirinale. Passeggiata adatta a tutti; non sono previsti ingressi a pagamento. Costo della visita guidata euro 10 (compreso il noleggio degli apparecchi radioriceventi); ragazzi fino a 14 anni euro 3; bambini fino a 6 anni euro 1,50. Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure a 3356525919 (Federica) 3397138467 (Lara).
Per godere del fresco pomeridiano proponiamo una passeggiata nel cuore di Roma con appuntamento alle ore 18.30 davanti alla fermata metro Colosseo. Visiteremo i resti della città imperiale seguendo l’incredibile storia delle trasformazioni urbanistiche che hanno sacrificato la collina della Velia per la costruzione di via dell’Impero; la grande stagione degli scavi; i monumentali resti del Foro di Vespasiano, nato per celebrare le vittoriose guerre giudaiche; il Foro di Augusto con il tempio dedicato a Marte vendicatore; l’immenso Foro di Traiano che comportò lo sbancamento di una intera collina tra il Capitolino e il Quirinale.
Passeggiata adatta a tutti; non sono previsti ingressi a pagamento. Costo della visita guidata euro 10 (compreso il noleggio degli apparecchi radioriceventi); ragazzi fino a 14 anni euro 3; bambini fino a 6 anni euro 1,50.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure a 3356525919 (Federica) 3397138467 (Lara).
Passeggiata nel cuore del rione Testaccio. Incontro presso la fermata metro Piramide. La passeggiata avrà inizio con la porta San Paolo o Porta Ostiense, la Piramide di Caio Cestio, il ricordo dei poeti romantici inglesi sepolti nel Cimitero acattolico.
Passeggiata nel cuore del rione Testaccio. Incontro presso la fermata metro Piramide. La passeggiata avrà inizio con la porta San Paolo o Porta Ostiense, la Piramide di Caio Cestio, il ricordo dei poeti romantici inglesi sepolti nel Cimitero acattolico.
Avremo modo quindi di scoprire insieme tutte le storie del famoso colle fatto di Testae, cioè di cocci, ammirare la moderna street art e la costruzione imponente del Mattatoio, costruito tra il 1888 e il 1891 dall’architetto Ersoch e attualmente uno dei più importanti edifici di archeologia industriale di Roma.
Passeggiata adatta a tutti; non sono previsti ingressi a pagamento. Costo della visita guidata euro 10 (compreso il noleggio degli apparecchi radioriceventi); ragazzi fino a 14 anni euro 3; bambini fino a 6 anni euro 1,50.
Costo del drink, facoltativo, euro 5, facoltativo.
Prenotazione obbligatoria (vi chiediamo di specificare se con drink) a info@arttur.it; oppure a 3356525919 (Federica) 3397138467 (Lara).
Al termine della visita è previsto un drink in uno dei suggestivi locali del colle dei cocci.
Domenica 9 Maggio ore 10.30 a Piazza del Quirinale.
Domenica 9 maggio alle ore 10.30 ci vediamo in Piazza del Quirinale presso l’obelisco per una passeggiata sul Quirinale. Seguiremo il crinale del colle, lungo quelli che erano i percorsi dell’antica Roma, per riscoprire le memorie delle più nobili famiglie romane e le loro lussuose ville e splendidi giardini dove le vicende dei cardinali si intrecciano con quelle dei principi. Termineremo la visita nel giardino Aldobrandini dal quale potremo godere di un’incantevole vista panoramica.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it oppure a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara).
Costo della visita guidata euro 10 compreso l’auricolare. Ragazzi fino a 14 anni euro 3; bambini fino a 6 anni euro 1.50.
Domenica 25 aprile 2021 ore 10.30 appuntamento in via Arenula 70 (davanti al Ministero di Grazia e Giustizia). Per celebrare il Natale di Roma proponiamo una incantevole passeggiata con protagonista assoluto il nostro Tevere. Attraversiamo il Ponte Garibaldi in vista di Ponte Sisto e, costeggiando i muraglioni, raggiungiamo sull’isola Tiberina l’accesso alla banchina per un incontro ravvicinato col Fiume. Avremo la possibilità di scoprire dettagli sconosciuti e di osservare da vicino il ponte Rotto e lo sbocco della Cloaca Maxima accompagnati dal dolce rumore delle acque.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it oppure a 3356525919 (Federica) 3397138467 (Lara). Costo della
visita guidata euro 10 (radioline comprese); ragazzi fino a 14 anni euro 3; bambini fino a 6 anni euro 1,50. Non sono previsti ingressi a pagamento.
Si percorreranno delle scalette per raggiungere la banchina del fiume.
La passeggiata che vi proponiamo parte da Viale Trastevere, nato nel 1888 con il nome di Viale del Re. Attraverseremo la piazza di San Cosimato e inizieremo la salita del Mons Aureus (colle Gianicolo). Adiacente alla Reale Accademia di Spagna, affacciata sullo splendido panorama di Roma raggiungeremo la Chiesa di San Pietro in Montorio. All’interno della Chiesa potremo ammirare la Cappella Borgherini con le opere di Sebastiano del Piombo. Riprenderemo la passeggiata ripercorrendo la storia della Repubblica Romana e della strenua difesa che ne fecero i Garibaldini. Scopriremo la storia del Mausoleo Ossario Garibaldino dove riposa Goffredo Mameli e raggiungeremo infine la splendida fontana dell’Acqua Paola, nota come il Fontanone del Gianicolo. I preziosi marmi che la adornano furono recuperati nel 1605 per volere del papa Borghese dal Tempio di Minerva all’interno del Foro di Nerva.
Appuntamento alle ore 10.15 in Viale Trastevere 76, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it oppure a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara).
Costo della visita guidata euro 10 (comprese le radioline); euro 3 per ragazzi fino a 14 anni; euro 1.50 per bambini fino a 6 anni.
Costo degli ingressi: non sono previsti ingressi a pagamento; euro 1 a persone come offerta per la chiesa di San Pietro in Montorio.
In occasione della riapertura del Mausoleo di Augusto e in attesa di poterlo vistare insieme, proponiamo una visita introduttiva per ripercorrere insieme la storia del Campo Marzio settentrionale, dalle monumentalizzazioni augustee ai grandi progetti dell’ideologia fascista.
Appuntamento domenica 7 marzo alle ore 10.30 davanti alla chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo in Via del Corso, 437.
Non sono previsti ingressi a pagamento.
Durata circa un’ora e mezza.
Il costo della visita guidata è di euro 10 (compreso il noleggio dell’apparecchio radioricevente); euro 3 per ragazzi fino a 14 anni; euro 1,50 per bambini fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it
; oppure a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara).
Riapre il sepolcro dinastico dell'Imperatore Augusto.
Dopo la fortunata battaglia di Azio del 31 a.C. contro Marco Antonio alleato con Cleopatra, Ottaviano torna a Roma avendo a disposizione infiniti mezzi finanziari per realizzare il suo piano urbanistico in Campo Marzio. Nell’anno del suo sesto consolato, all’età di 35 anni, Ottaviano Augusto fa realizzare il suo sepolcro “dinastico”, il più grande monumento funerario circolare romano giunto fino a noi (90 metri di diametro), vicino al Tevere, nella zona più a nord del Campo Marzio settentrionale, per essere visibile facilmente da tutta la città. Nel 23 a.C. muore a Baia a soli 19 anni Marcello, il nipote prediletto di Augusto, il figlio di sua sorella Ottavia, sposo di sua figlia Giulia e successore designato. Egli fu il primo ad essere sepolto nel Mausoleo, che evidentemente per quella data doveva essere per lo meno quasi completato. Il desiderio del princeps di autocelebrarsi alla stregua di un sovrano ellenistico si concretizza e perfeziona negli anni successivi con la costruzione di un intero complesso costituito dall’Horologium solare (realizzato nel 13 a.C. e di cui oggi ammiriamo l’ obelisco in Piazza di Montecitorio) e dall’Ara Pacis (un tempo lungo la via Lata/del Corso, oggi ricostruita sul Lungotevere in Augusta). Abilmente, come era suo talento, Augusto fonde la tradizione etrusco italica della tomba a tumulo col modello ellenistico del Mausoleo di Alicarnasso, che esplicitamente rimandava ad un concetto di sovrano-divino. L’elemento centrale dell’edificio, la camera funeraria, sosteneva la statua bronzea di Cesare Augusto, come ci ricorda Strabone (Geografia, V, 3, 2-13). Forse l’Augusto di Prima Porta ne sarebbe una copia marmorea. Unica via di accesso al sepolcro era un dromos alto 12 metri , voltato a botte e ancora oggi molto ben conservato. All’ingresso era, inciso in bronzo, il testo delle Res Gestae Divi Augusti, un dettagliato resoconto delle proprie imprese dettato dallo stesso Augusto, il cui originale romano è andato perduto (si conserva invece il testo bilingue sulle pareti dell’Augusteum di Ankara) ma di cui possediamo una magnifica copia moderna e iscritta in lettere di bronzo su una parete del recinto dell’Ara Pacis.
Federica Carpinelli
Bibliografia: N.Agnoli-E.Carnabuci-E.M.Loreti, Mausoleo di Augusto e piazza Augusto Imperatore. Indagini archeologiche (2007-2010) in BCom,CXV,2014,pp.289-296.
Domenica 28 febbraio- ore 10.30 in Piazza San Gregorio al Celio.
Lungo il Clivo di Scauro: tra antiche tabernae, acquedotti, oratori e resti monumentali, visitiamo il cuore del Celio.
Domenica 28 febbraio 2021, ci vedremo alle ore 10.30 davanti alla Chiesa di San Gregorio al Celio(Piazza di San Gregorio al Celio, 1)
Visitiamo il Colle del Celio “Mons Querquetulanus” dove dimorò la nobile Gens Anicia a cui appartenne San Gregorio Magno. Seguiremo il percorso dell’antico Clivo di Scauro uno dei tracciati più antichi e meglio conservati di Roma, fino all’arco di Dolabella e Silano. Dalla sommità del colle, seguendo i resti delle arcate dell’acquedotto Claudio, concluderemo la nostra visita presso la suggestiva e antichissima chiesa di Santo Stefano Rotondo con la sua inconsueta pianta circolare.
Non sono previsti ingressi a pagamento.
Il costo della visita guidata è di euro 10 (compreso il noleggio dell’apparecchio radioricevente); euro 3 per ragazzi fino a 14 anni; euro 1,50 per bambini fino a 6 anni.Visita adatta anche ai bambini; durata due ore circa.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara).
Domenica 21 febbraio, ci vedremo alle ore 10.30 davanti alla Chiesa di Santa Maria inCosmedin (Bocca della Verità). Approfittando delle buone previsioni meteorologiche proponiamo una passeggiata nella storia interessante, suggestiva e panoramica! Affronteremo il tema delle origini mitiche di Roma, la dedica ad Ercole civilizzatore di tutta l’area del Foro Boario con il tempio in marmo greco a tholos cosiddetto di Vesta e il tempio romano in tufo e travertino cosiddetto della Fortuna Virile entrambi trasformati in chiese cristiane. Proseguiremo lungo il Clivo di Rocca Savella per raggiungere i resti del palazzo imperiale di Ottone III del X secolo a guardia del Tevere e non mancheremo di godere della splendida vista che ci si offre del “Giardino degli aranci”. La passeggiata continuerà verso la Basilica Paleocristiana di Santa Sabina dove ancora oggi si può ammirare un capolavoro assoluto: l’originale porta lignea in cipresso datata al V secolo d.C. La passeggiata terminerà presso la statua di Giuseppe Mazzini con il grandioso affaccio sul Circo Massimo.
Non sono previsi ingressi a pagamento. Non è previsto l’ingresso all’interno delle chiese.
Visita adatta anche ai bambini; la salita alla Rocca Savella è breve ma piuttosto ripida.
Il costo della visita guidata è di euro 10 (compreso il noleggio dell’apparecchio radioricevente); euro 3 per ragazzi fino a 14 anni; euro 1,50 per bambini fino a 6 anni.
Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara).
Con l’intenzione di non fermarci e di continuare la nostra consueta attività proponiamo itinerari che possano garantire le necessarie misure di sicurezza come il distanziamento, attraverso l’uso di apparecchi radioriceventi con auricolare personale, disinfettante a disposizione e l’organizzazione di piccoli gruppi con obbligo di indossare la mascherina. Spostiamo in questo periodo l’attenzione sull’infinito patrimonio culturale di Roma fruibile “all’aria aperta” Colle Gianicolo Da Piazza Trilussa si sale sul colle Gianicolo lungo via Garibaldi. Chiesa di San Pietro in Montorio che il 30 giugno 1849, venne a trovarsi a pochi metri dai luoghi dei combattimenti. Qui venivano portati i feriti. Qui fu stabilito l'ultimo quartier generale di Garibaldi. Tutto il convento venne bombardato dall'artiglieria francese, che dai bastioni conquistati teneva sotto tiro la città. Il tempietto del Bramante rimase miracolosamente indenne. Sul fianco della Chiesa si trova una lapide con una palla di cannone francese rinvenuta durante i lavori di restauro eseguiti nel 1995. Si prosegue con la visita del Mausoleo Ossario Gianicolense dedicato ai caduti per Roma Capitale i resti dei quali sono raccolti nella cripta. Nell'elenco dei caduti troviamo i nomi di tanti eroi, uomini e donne conosciuti e sconosciuti, dagli ufficiali di stato maggiore ai tamburini di 11 e 14 anni. In fondo alla cripta è la tomba di Goffredo Mameli, il poeta, aiutante di campo di Garibaldi, morto di cancrena a 21 anni. Dal 1946 l'inno di Mameli è l'inno nazionale della Repubblica Italiana. La passeggiata continua fino a Piazza Garibaldi dove svetta la statua all'eroe dei due mondi e si raggiunge per mezzogiorno il cannone. Aventino e Celio Questo tour parte dal Giardino degli Aranci sul colle Aventino. Si visitano i resti della medievale Rocca Savella e si gode del meraviglioso e romantico affaccio sul fiume Tevere. Di fronte all'ingresso della Basilica di Santa Sabina si
Con l’intenzione di non fermarci e di continuare la nostra consueta attività proponiamo itinerari che possano garantire le necessarie misure di sicurezza come il distanziamento, attraverso l’uso di apparecchi radioriceventi con auricolare personale, disinfettante a disposizione e l’organizzazione di piccoli gruppi con obbligo di indossare la mascherina.
Spostiamo in questo periodo l’attenzione sull’infinito patrimonio culturale di Roma fruibile “all’aria aperta”
Colle Gianicolo
Da Piazza Trilussa si sale sul colle Gianicolo lungo via Garibaldi. Chiesa di San Pietro in Montorio che il 30 giugno 1849, venne a trovarsi a pochi metri dai luoghi dei combattimenti. Qui venivano portati i feriti. Qui fu stabilito l’ultimo quartier generale di Garibaldi. Tutto il convento venne bombardato dall’artiglieria francese, che dai bastioni conquistati teneva sotto tiro la città. Il tempietto del Bramante rimase miracolosamente indenne. Sul fianco della Chiesa si trova una lapide con una palla di cannone francese rinvenuta durante i lavori di restauro eseguiti nel 1995. Si prosegue con la visita del Mausoleo Ossario Gianicolense dedicato ai caduti per Roma Capitale i resti dei quali sono raccolti nella cripta. Nell’elenco dei caduti troviamo i nomi di tanti eroi, uomini e donne conosciuti e sconosciuti, dagli ufficiali di stato maggiore ai tamburini di 11 e 14 anni. In fondo alla cripta è la tomba di Goffredo Mameli, il poeta, aiutante di campo di Garibaldi, morto di cancrena a 21 anni. Dal 1946 l’inno di Mameli è l’inno nazionale della Repubblica Italiana. La passeggiata continua fino a Piazza Garibaldi dove svetta la statua all’eroe dei due mondi e si raggiunge per mezzogiorno il cannone.
Aventino e Celio
Questo tour parte dal Giardino degli Aranci sul colle Aventino. Si visitano i resti della medievale Rocca Savella esi gode del meraviglioso e romantico affaccio sul fiume
Tevere. Di fronte all’ingresso della Basilica di Santa Sabina si può ammirare l’albero di arancio che secondo la tradizione lo stesso San Domenico portò a Roma.Si prosegue verso il roseto comunale per arrivare al Circo Massimo. Da qui si sale sul Celio e si raggiunge la splendida Villa Celimontana. La passeggiata continua a snodarsi trai viali alberati della Villa che fu di proprietà della famiglia Mattei, una delle più note e potenti nella Roma del Cinquecento.
Isola Tiberina
Ghetto ebraico, Isola Tiberina e Trastevere
Appuntamento al Teatro di Marcello. Scopriremo insieme i resti del Teatro e la sua insolita storia, quindi attraverso i resti dell’area archeologica, e passando sotto le splendide colonne del Tempio di Apollo Sosiano entreremo nel Ghetto ebraico di Roma. Qui ripercorreremo la storia del Rione, ammirando i resti da poco restaurati del Portico d’Ottavia. Seguirà una passeggiata attraverso strettissimi vicoli fino alla Piazzetta Mattei dove si trova un autentico gioiello: la Fontana delle Tartarughe. Dopo aver ascoltato la storia della Fontana e della Famiglia Mattei proseguiremo verso la Sinagoga monumentale e attraverseremo il fiume Tevere attraverso l’Isola Tiberina. Giunti in Trastevere ci addentreremo tra i colori e i profumi del Rione fino alle splendide Basiliche di Santa Cecilia e Santa Maria in Trastevere.
Villa Borghese
Villa Borghese e Pincio
Itinerario nel verde di una delle più belle ville storiche di Roma, alla scoperta di arredi monumentali, fontane e piante rare, nel cuore della città. Partendo da piazza del Popolo si sale attraverso diverse rampe fino alla terrazza del Pincio per godere dello splendido panorama. Si prosegue la passeggiata verso il neoclassico Casino Valadier e il viale dell’obelisco fino all’orologio ad acqua, raro esempio di idrocronometro, progettato nel 1867 e presentato a Parigi per l’esposizione universale del 1889. Quindi si attraversa il viale delle Magnolie e si raggiungono i giardini del lago con il suggestivo tempio di Esculapio, proseguendo nel verde si arriva al CasinoNobile del Cardinale Scipione (attuale Galleria Borghese) con le sue Uccelliere, raffinatissime e leggerissime architetture secentesche ancora originali.
La Via Appia Antica, il Circo di Massenzio e il Mausoleo di Cecilia Metella.
Una passeggiata sul basolato originale della Regina Viarum, la prima strada romana, voluta dal censore Appio Claudio Cieco nel 312 a.C. Si visita il Circo di Massenzio con i resti delle monumentali torri e il Mausoleo dedicato a Romolo, sfortunato figlio dell’Imperatore. L’itinerario prosegue con il sepolcro di Cecilia Metella, imponente Mausoleo di I sec.a.C. collocato al III miglio della via e trasformato dai Caetani nel 1300 in una fortezza cinta da mura.
Ingresso gratuito per gli studenti.
Roma in campagna: Parco degli Acquedotti
Il parco degli acquedotti si trova tra i quartieri di Cinecittà e del Quarto Miglio. Per l’alto valore delle testimonianze che custodisce è considerato parte integrante del Parco Regionale dell’Appia Antica. Qui si trovano i monumentali resti di sei degli undici acquedotti che rifornivano d’acqua l’antica città di Roma. Si possono ammirare da vicino le superbe arcate dell’acquedotto Claudio cui si sovrapponevano le condutture dell’Anio Novus. Goethe le defini “una successione di archi di Trionfo”.
Ancora conservato è un tratto dell’Aqua Marcia con i canali sovrastanti della Tepula e Iulia. Qui si accampò nel 537 d.C. Vitige, sovrano dei Goti, durante la guerra Greco Gotica e da qui, il cosiddetto Campo Barbarico, procedette al taglio degli acquedotti privando per sempre Roma di tutte le sue terme. Lungo la suggestiva passeggiata, attraverso la quale seguiremo la storia degli acquedotti romani affrontandone anche gli aspetti tecnici, incontreremo anche i resti di una villa romana e di un Casale settecentesco.
Scarpe comode e…voglia di fare una passeggiata! Non sono previsti biglietti di ingresso.
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