Domenica 24 marzo visiteremo con permesso speciale l’Auditorium di Mecenate. Il monumento, facente parte di un complesso più ampio identificato con la Villa di Mecenate, venne portato alla luce nel 1874 durante i lavori di sbancamento previsti dal Piano Regolatore per il nascente quartiere Umbertino sull’Esquilino. E’ un’aula absidata semisotterranea costruita alla fine dell’età repubblicana su un tratto delle Mura Serviane. La denominazione dell’edificio risale al momento della scoperta. Si ritenne infatti che si trattasse di un auditorium, un odeon (piccolo teatro coperto) all’interno degli Horti di Mecenate. La decorazione pittorica risalente agli inizi del I secolo d.C. presenta motivi di candelabri e pavoni su fondo rosso, scene di giardini con piante, fiori, uccelli, per dare l’illusione di finestre aperte su spazi verdi. Sopra le nicchie della sala rettangolare corre inoltre un fregio dipinto in nero con soggetti dionisiaci. L’edificio doveva avere la copertura a volta. Le soglie delle nicchie e la gradinata dell’esedra erano ricoperte da lastre di marmo. Sulla parete esterna dell’emiciclo era dipinto inoltre un epigramma di Callimaco allusivo agli effetti del vino durante il simposio. Proseguiremo con una passeggiata alla scoperta di alcuni tratti superstiti delle prime Mura di Roma: le Mura Serviane. Ed infine raggiungeremo l’Arco di Gallieno, porta monumentale delle antiche mura trasformata nel terzo secolo in arco dedicato all’imperatore Gallieno. L’arco ancora oggi è visibile, addossato alla chiesetta dei SS.Vito e Modesto.

Appuntamento ore 9.45 in Largo Leopardi. Ingresso con permesso speciale: euro 5; ridotto 4; gratuito per i possessori di Mic Card. Costo della Visita guidata: euro 7; euro 3 per ragazzi fino a 18 anni; euro 1,50 per bambini fino a 10 anni. Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure per sms a 3356525919 (Federuica ) o 3397138467 (Lara).

 

Non so come  possa essere accaduto che un’associazione culturale di Ancona abbia richiesto di visitare la Necropoli di Porto all’Isola Sacra, ma è accaduto.
E  così dopo non so più quanti anni sono passata di nuovo attraverso quel cancello che si apre sulla terra mista a sabbia di uno dei posti più particolari che io conosca.
Il custode è un signore con i capelli bianchi che mi viene incontro tra i suoi cani scattanti e  scodinzolanti. Vivono lì. In via di Monte Spinoncia dove  nemmeno il navigatore è stato capace di condurmi senza qualche incertezza. L’ingresso alla necropoli è gratuito e questa volta si fa un’eccezione perché è domenica mentre invece l’apertura è solo di sabato. Il primo e il terzo sabato del mese. Il mio gruppo è in grande ritardo, non riescono a trovare la strada. Non è facile. Allora ho un po’ di tempo. Il tempo di entrare da sola. Il basolato è comodo, ben conservato, a doppia carreggiata.
A destra e sinistra i soliti muri e muretti dei siti archeologici. Ma basta qualche passo in più e lo spettacolo è di quelli che a me ancora da’ gioia, meglio, emozione. Edifici intatti. Iscrizioni integre. Leggibili. Di quelle che in un attimo ti permettono di entrare nel passato,  di conoscere quasi sensibilmente chi si è curato di quelle costruzioni, le ha volute, costruite e infine abitate. Le tombe oggi sono numerate e quelle meglio conservate sono quelle allineate ad ovest, cioè a sinistra. Ce ne sono alcune col bancone per il banchetto funebre. Ci si sdraiava li per celebrare il defunto. In occasione delle ricorrenze dei Parentalia o dei Feralia. Erano i figli? I liberti? I genitori? Si accomodavano davanti agli ingressi delle camere funerarie e organizzavano piccole riunioni che donavano gocce di immortalità ai defunti. Quella immortalità che tanto veniva desiderata. Nel ricordo e nel cuore di chi era ancora in vita. Cosi si spiega la cura per le descrizioni relative a se stessi, al proprio lavoro, la propria famiglia. L’impegno profuso per la costruzione. Costruzione che, sembrano volerci dire, no, non è irrilevante! Misura ben 25 o 28 piedi (ogni piede sono quasi 30 cm) in fronte, cioè lungo la strada e altrettanto, o poco meno, in agro, cioè nel retro, verso la campagna.
Questa è una delle indicazioni che mi ha sempre colpita di più. Nel momento della vita in cui ci si rivolge al pensiero della propria morte e si prepara, incerti e timorosi riguardo al ciò che sara’, la propria eterna dimora, ci si è preoccupati di indicare i dati, per così dire catastali, dell’immobile. Tra una tomba e l’altra stradine e pianerottoli, come un ordinato villaggio. Era gente semplice, operosa, artigiani, commercianti, come ci insegnano le epigrafi e i pochi mosaici ancora visibili. Leggo i loro nomi, alcuni sono liberti, si capisce dall’origine greca, alcuni ci spiegano che mestiere facevano, certo con orgoglio, come il dottore o l’ostetrica…(tomba 100). E poi c’è la piccola Zosyme, vissuta 8 anni, 7 mesi e 16 giorni. Era stata allevata con amore da un genitore adottivo, il liberto Maternus che faceva il tabellarius, il corriere postale (tomba 96).
È incredibile come tutto prenda vita intorno a me. Proprio qui, dove ci si aspetta di trovare il contrario della vita, è più forte il pensiero per la vita, per chi ha vissuto. Mi viene in mente Foscolo, in fondo non lo avevo capito affatto quando lo leggevo distratta dal dovere dello studio. E le passeggiate della mia adolescenza, e non solo, nel cimitero del paese dei nonni, così piene di volti familiari, cosi stranamente piacevoli e piene di vita.
Federica Carpinelli

Visita con ingresso speciale riservato ai resti dell’Insula Romana sotto Palazzo Specchi in via di San Paolo alla Regola. Strutture di epoca romana rinvenute nel sottosuolo per due piani di altezza tra il 1978 e io 1982. Scendendo a 8 metri sotto il livello della strada attuale si raggiungono due magazzini di età domizianea e ambienti di età severiana con mosaici in ottimo stato di conservazione. Appuntamento alle ore 12 in via San paolo alla Regola 16. La visita terminerà verso le 13.30. Ingresso euro 4; ridotto euro 3; Gratuito per i possessori di Mic (mostrando il documento di identità). Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure per sms a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara). Costo della visita guidata euro 7; ragazzi fino a 18 anni euro 3; bambini fino a 10 anni euro 1,50.

In occasione della settimana dei beni culturali,  abbiamo pensato di proporvi la visita di Palazzo Barberini, riservando per domenica 10 marzo un numero di 20 posti. Il palazzo Barberini è uno dei più importanti esempi di architettura barocca a Roma che vede coinvolte le gradi firme dell’epoca, da Carlo Maderno, già architetto capo della fabbrica di San Pietro, a Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. La sontuosa residenza della famiglia del papa Urbano VIII Barberini  verrà acquistato dallo stato italiano nel 1949 quando diventerà sede della Galleria Nazionale di Arte Antica. All’interno ci sono importanti opere d’arte, come il famoso ritratto della Fornarina di Raffaello e la Giuditta di Caravaggio, oltre alla spettacolare volta affrescata da Pietro da Cortona. Appuntamento alle ore 14.45 davanti a Palazzo Barberini, all’interno del cortile. Costo della visita guidata 10 euro compresa la prenotazione e la radio se necessaria. Prenotazione obbligatoria tramite mail info@arttur.it oppure sms a 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara). Ingresso gratuito per la settimana dei Musei.
Lara Moccia 3397138467
Federica Carpinelli  3356525919

Domenica 24 febbraio, appuntamento alle ore 15.30 davanti alla Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio in piazza della Fontana di Trevi. Visiteremo insieme i resti archeologici rinvenuti a due passi dalla celebre fontana tra il 1999 e il 2000. Un‘insula romana, una cisterna dell’aqua virgo, acquedotto realizzato dal generale Agrippa nel 19 a.C., resti medievali e un piccolo antiquarium. A seguire andremo alla scoperta degli imponenti resti dell’acquedotto romano rinvenuti sotto l’edificio della nuova Rinascente in via del Tritone. Una splendida passeggiata nel sottosuolo di Roma. Visita adatta a tutti. Ingresso comprensivo di prenotazione al Vicus Caprarius euro 4 (adulti); euro 1 (ragazzi sotto i 14 anni); euro 2 (ragazzi dai 14 ai 18 anni); euro 2,50 (ultrasessantacinquenni) Costo della visita guidata euro 7 (euro 3 ragazzi fino a 18 anni ed euro 1.50 bambini fino a 10 anni). Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure per sms a Federica (3356525919) oppure a Lara (3397138467).

Domenica 23 febbraio 2020 visiteremo i Musei Vaticani con ingresso gratuito per l’ultima domenica del mese. Appuntamento ore 8 in Piazza Risorgimento presso le mura Vaticane. Questa volta la nostra attenzione sarà concentrata su Raffaello; in preparazione alla mostra evento alle scuderie del Quirinale, vogliamo ripercorre insieme le opere che i musei Vaticani ospitano. Visiteremo prima la Pinacoteca dove sono conservati tre dipinti: la famosa Trasfigurazione, che fu posta come sudario ai piedi del letto di Raffaello al momento della sua morte, la pala Oddi, opera giovanile del maestro e la Madonna di Foligno, commissionata per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria in Aracoeli da Sigismondo Conti. Percorrendo i vari corridoi dei palazzi arriveremo nelle “stanze”, quelle che un tempo costituivano gli appartamenti privati del  papa Giulio II e poi Leone X,  dove Raffaello dipinse le più belle scene del Rinascimento italiano. La nostra visita si conclude poi nella cappella Sistina dove sarà possibile ammirare, oltre al capolavoro di Michelangelo, anche gli arazzi disegnati da Raffaello, che i musei vaticani hanno deciso di esporre per una sola settimana. Li vedremo, in via del tutto eccezionale, dopo 37 anni dall’ultima esposizione,  così come il papa Leone X li aveva commissionati.

Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it, oppure  a Federica 3356525919 o Lara 3397138467. Costo dell’ingresso: gratuito. Costo della visita guidata comprensivo di noleggio apparecchi radioriceventi vaticani : euro 15.00

Domenica 10 febbraio 2019, visita dell’Insula dell’Ara Coeli  con ingresso speciale. Appuntamento ai piedi della scalinata del Campidoglio. Si visita di piano in piano l’interno della famosa Insula (palazzo) di II secolo d.C. il cui piano di calpestio si trova 9 metri sotto l’attuale. Una passeggiata nella vita quotidiana dell’antica Roma. Visita consigliata a tutti! Costo del biglietto di ingresso: euro 4 (ridotto euro 3). Gratuito sotto i 18 anni. Gratuito per i possessori di Mic Card Costo della visita guidata: euro 7 (per i bambini fino a anni euro 1.50; per i ragazzi fino a 14 anni euro 3). La prenotazione è obbligatoria con e-mail a info@arttur.it oppure con sms a Federica (3356525919) o Lara (3397138467)

Domenica 3 febbraio 2019, visita guidata con ingresso gratuito (prima domenica del mese) a Castel Sant’AngeloAppuntamento ore 9.30 all’ingresso del Castello. Data la gratuità è prevista un po’ di attesa per l’ingresso.
Si visita il Castello che fu mausoleo funebre del grande imperatore Adriano. Trasformato in fortezza, divenne nel Rinascimento la sontuosa residenza dei pontefici. Si visita la camera delle urne degli imperatori,si seguono i camminamenti di ronda, si raggiungono i bastioni, si visitano gli eleganti e preziosissimi interni, si raggiunge la spettacolare terrazza panoramica dell’angelo. Adatto a tutti. Vi ricordiamo che ci sono da salire non pochi scalini, se si vuole raggiungere la terrazza!!!!
Prenotazione a info@arttur.it, oppure per sms al 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara). Costo della visita guidata euro 7; euro 3 per ragazzi fino a 18 anni; euro 1,50 per bambini fino a 10 anni

Domenica 27 gennaio 2019, appuntamento ore 8.30 in piazza Risorgimento angolo con via Leone IV presso la Libreria Maraldi per visitare i Musei Vaticani con ingresso gratuito. Si visitano le celebri Gallerie delle Carte Geografiche, degli Arazzi e dei Candelabri, le Stanze di Raffaello e se possibile il Padiglione delle Carrozze. Una splendida mattinata tra i capolavori più celebri dell’arte italiana.
La visita terminerà verso le 12/12.30 in Cappella Sistina con la possibilità di raggiungere, al termine della visita guidata, la Basilica di San Pietro oppure rimanere nei Musei oppure uscire. Ingresso gratuito senza possibilità di prenotazione (è prevista una fila di circa 1 ora). Il Costo della visita guidata comprensivo degli auricolari obbligatori è di euro 12 per gli adulti e 6.50 per i ragazzi fino a 18 anni; per i bambini fino a 10 anni euro 3.50.
La prenotazione è obbligatoria a info@arttur.it oppure per sms al 3356525919 (Federica) o 3397138467 (Lara) indicando in quanti si intende partecipare e quanti adulti e quanti ragazzi. Va effettuata entro il 25 gennaio mattina.

Sabato 12 gennaio visiteremo la Galleria Colonna, autentico gioiello del barocco romano, all’interno del Palazzo Colonna. La Galleria fu ideata fin dal principio come grande sala di rappresentanza per celebrare degnamente la vittoria della flotta cristiana sui turchi nella battaglia di Lepanto del 1571. Il comandante della flotta pontificia, Marcantonio Colonna, viene raffigurato in vari momenti su tutta la volta della Sala Grande della Galleria e nella Sala della Colonna Bellica. Tra i tanti capolavori, lo splendido dipinto del Bronzino, Venere Cupido e Satiro. Durante il periodo della Repubblica Romana, una palla di cannone, sparata dal Gianicolo dall’esercito francese di Oudinot, entro’ senza far vittime all’interno della Galleria, e ancora oggi si trova esattamente nello stesso punto. Inoltre qui si trova il famoso quadro di Annibale Carracci dal titolo Il Mangiafagioli.

Appuntamento in Piazza SS.Apostoli 66 presso l’ingresso privato alla Galleria ore 10.45;  Costo del Biglietto di ingresso (ridotto gruppi ) euro 10,00; Costo della visita guidata euro 7; Prenotazione obbligatoria a info@arttur.it; oppure per sms a Federica (3356525919) o Lara (3397138467).